Descrizione
Valgo una dote. Litina è il mio nome a ricordo di quella zia che nel patto di matrimonio aggiunse al corredo ricamato anche una vigna. La terra vale, non si svaluta è concreta. Così è sempre stato e così sarà. Zia Litina non sapeva nulla di quotazioni di borsa, pil e spread. Ma sapeva che quei filari ben lavorati avrebbero dato vino barbera ad ogni vendemmia. Lo sappiamo anche noi e Litina è rimasta tra i suoi e ora racchiude in tre lettere C il marchio di casa: C come Cascina, solida e robusta, costruita lungo la strada con il cortile protetto all’interno perché così si usava in Piemonte; C come Castlèt, la borgata, il toponimo il segno profondo della radice dove si è nati; C come Costigliole d’Asti il paese che diventa patria, centro di vita e di memoria. Un paese bisogna averlo – scriveva il poeta Cesare Pavese – un posto dove si sa sempre di poter tornare. Rifugio sicuro, luogo dell’anima. Vado per il mondo è porto il marchio delle tre C che si avviluppa come un cavatappi. E porto quel nome lieve di donna, Litina, che sapeva quanto vale la terra ben curata, da amare come un uomo, anno dopo anno, vendemmia dopo vendemmia.
Si consiglia di servirlo alla temperatura di 18°C in bicchieri piuttosto ampi. A tavola può accompagnare egregiamente primi piatti di pasta, tagliatelle, ravioli, conditi con ragù di carne o selvaggina. Si abbina ai secondi piatti di carne, agli stufati e agli arrosti. Eccellente con formaggi di media stagionatura , con tome e pecorini.
Ingredienti:
VINO BARBERA